Cuneoclimbing
Mercoledì 27 Settembre 2017 17:08
Sul SITO UFFICIALE dell Guida Alpina Paolo Cavallo, potete trovare le relazioni di due nuove via sulll'Anticima del Lausfer in alta valle Stura.
Mercoledì 27 Settembre 2017 17:02
Ezio Rinaudo ci comunica cha la via " il principe" è stata ripulita e sono stati cambiati i rinvii fissi. La via si percorre senza usare gli scavi né per le mani, né per i piedi, ma seguendo il bordo del tetto. In origine il grado era 7c+ (usando gli scavi ancora presenti), ora si aggiungono 17 movimenti aerei su piatte che aumentano il grado a 8a/8a+ e ne fanno la linea più spettacolare del settore sinistro.
Lunedì 25 Settembre 2017 16:48
Lunedì 18 Settembre 2017 17:19
Vallone dell’Oronaye. Il primo sole arrossa i pilastri calcarei della Tête des Blaves: -Lì c’è “Legoland” indico a Enrico e Sabrina. -L’avevamo aperta con Angelo e Luca nel 1986. Angelo poi ha tracciato anche un’altra via sul pilastro di destra con la sua amica Ina.
Noi invece oggi saliamo sul fianco opposto del vallone: puntiamo alla grande pala sul versante ovest sud-ovest dell’Oronaye, proprio di fronte ai pilastri scalati da Angelo. Anche Enrico, pur essendo assai più giovane, conosce bene Angelo perché abitano nello stesso paese. Ora Angelo è gravemente malato. Ci penso ma non ne parliamo: c’è l’incognita della scalata e l’Oronaye ci guarda sornione.
Lo zoccolo ci illude filando via liscio su roccia assai migliore del previsto. Poi uno spettacolare diedro di calcare stupendo e l’illusione finisce. Meno male che a questo punto prende il comando Enrico: la roccia diventa friabile e le difficoltà aumentano a ogni tiro. Sabrina ha freddo e scala coi guanti, ma se la cava benissimo lo stesso. Enrico, inevitabilmente, fa cadere pietre e blocchi, e io per giunta, svanito come sono, ho pure dimenticato il casco in macchina…
Per non farci mancare nulla, nel pomeriggio arrivano il vento e le nuvole a coprire la montagna. Alle 18 e 30 ci troviamo tutti e tre in cima alla grande pala, su una punta innominata, assai aerea, protesa sul versante francese. Ovviamente l’avventura non finisce qui: l’Oronaye è un enorme castello in rovina con un dedalo di anticime, speroni, pareti a strapiombo, e creste espostissime con detriti e massi in bilico… Capirci qualcosa nella nebbia non è per niente facile e dopo un po’ arriva anche il buio, e la nebbia ci spara indietro la luce delle frontali. Ci metto un po’ a trovare la strada. Sabrina comincia a preoccuparsi: ha fatto scalate difficilissime ma non si era mai trovata di notte in un posto simile… Alle 21 e 30, finalmente, raggiungo la forcella dove passa la via normale.
La notizia della morte di Angelo ci arriva lì in cima, appena accesi i cellulari. La malattia ha avuto il sopravvento, e noi lì, su un inutile castello di rocce accatastate.
Parlavamo di lui stamattina, delle vie che avevamo aperto insieme, delle mille avventure, delle risate, della sua estrosità: alpinista all’avanguardia su roccia e su ghiaccio, cineasta, fotografo, sassista, ciclista, e in ultimo anche inaspettato ballerino di tango: forse non è un caso che siamo capitati proprio oggi su una punta senza nome, proprio di fronte a un pilastro che avevo scalato con Angelo…
Andrea Parodi
Monte Oronaye, Punta Angelo Siri (nome proposto, 3000 m circa)
Via “A QUALCUNO PIACE IL CALDO”
Difficoltà: ED
Sviluppo: 390 metri
Andrea Parodi, Enrico Sasso, Sabrina Zunino, il 13 settembre 2017
Lunedì 18 Settembre 2017 17:00
Nonostante sil freddo sia arrivato in fretta in questo settembre, Ciano Orsi ha trovato lo spazio per aprire una nuova via sulla Cima d'Orgials in alta valle Stura.
La via 2 MILIONI si sviluppa su due torrioni differenti con gradi e chiadatura plaisir, come i km percorsi dal più famoso ciclista del cuneese al quale la via è dedicata.
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