Cuneoclimbing
Giovedì 03 Maggio 2018 16:57
Un coacervo di massi ciclopici color del rame, alcuni accatastati sotto la parete ferita a morte, altri rotolati in basso, dove hanno scaricato la loro furia spaventosa sui poveri frassini abbarbicati al pendio.
Sono le malinconiche spoglie della Roccarina, il vertiginoso strapiombo di calcare rossastro che i fratelli Beppe e Giampiero scoprirono ventidue anni fa, quando era ancora sepolto sotto un inestricabile groviglio di edera. Animati da grande passione, i due dedicarono tempo e fatica a pulire ed attrezzare la parete, regalandola in dote a tutti gli appassionati di arrampicata sportiva.
D’allora, di giorno in giorno la notizia si diffuse nell’ambiente degli scalatori che arrivarono, sempre più numerosi, a scoprire questo angolo solitario e suggestivo della Valle Pesio.
Per diversi anni, soprattutto in primavera e autunno, non è passato giorno senza che qualche cordata fosse impegnata a cimentarsi con i muri aggettanti, il suggestivo camino o le placche solari.
Ma anche nei brevi pomeriggi invernali con il cielo sereno, Roccarina era un’oasi di mitezza e di pace: capitava non di rado che uno spesso strato di neve ricoprisse il bosco e i prati intorno, ma ai piedi della parete fiorivano le margherite e i raggi del sole sole scaldavano roccia.
Per quel che mi riguarda, ho ripetuto innumerevoli volte le brevi ma difficili vie che la falesia offriva, trovando il modo, anche con poco tempo a disposizione, di mantenere un ottima condizione di allenamento.
Purtroppo quel fantastico sogno di sport e divertimento si è interrotto d’improvviso in un triste e uggioso mattino di aprile: fatiche, emozioni, gioie e delusioni sono state spazzate via e sepolte in una manciata di secondi, a causa di un terribile cataclisma che ha cambiato per sempre il volto del paesaggio.
Due giorni di pioggia battente hanno inferto il colpo di grazia alla montagna, già squarciata da crepe profonde dovute all’alternarsi esasperato di caldo opprimente e di gelo. Il mostro che si nascondeva dentro le viscere del promontorio roccioso si è svegliato dal letargo secolare, scrollandosi di dosso la sua veste di pietra ormai stracciata.
Con il crollo di Roccarina se n’è andato un pezzo della mia vita.
GB
Domenica 29 Aprile 2018 08:39
Ritorna l'apprezzatissimo evento del Ciciu Block, inserito all'interno della manifestazione Ciciufestival 2018, a Villar S. Costanzo (Dronero).
Dal 17 al 20 maggio sono previsti 4 giorni di eventi, sport, musica, gastronomia e gran divertimento. La gara boulder è prevista per il 19 maggio.
Per le iscrizioni ed il programma completo trovate tutto sul sito http://provillar.it/
Martedì 10 Aprile 2018 17:17
Si è svolta a Voiron (FRA) lo scorso weekend la Coppa Europa Giovanile di Speed e Lead. L'Italia ha surclassato la concorrenza conquistando ben 11 medaglie.
Una d'argento l'ha conquistata Giorgio Tomatis nella categoria Lead Youth B; un secondo posto che conferma quanto di buono si era già visto sia nelle competizioni che in falesia.
Sempre nellla stessa categoria ha mancato di poco la top 10 Michele Bono, finendo undicesimo.
I PIAZZAMENTI DEGLI ITALIANI
Speed - Femminile
Youth A: 5° Sara Morandini, 6° Francesca Vasi, 7° Giulia Randi, 8° Elisa Lega
Youth B: 1° Anna Calanca, 4° Beatrice Colli, 6° Federica Papetti, 8° Erica Piscopo
Junior: 2° Elisabetta Dalla Brida, 6° Anna Caterina Monti, 7° Alessandra Zanetti, 8° Silvia Porta
Speed – Maschile
Youth A: 2° Jacopo Stefani, 4° Matteo Zurloni, 6° Filippo Maresi, 8° Davide Marco Colombo, 9° Leonardo Giannotti
Youth B: 2° Andrea Zappini, 3° Augusto De Leo, 4° Jan Schenk,
Junior: 1° Gabriele Randi, 3° Alessandro cingari, 4° Gian Luca Zodda, 6° Cristian Dorigatti
Leed – Femminile
Youth A: 1° Laura Rogora, 10° Jana Messner, 16° Elisabeth Lardschneider,
Youth B: 11° Adelaide D’Addario, 15° Viola Battistella, 16° Evi Niederwolfsg
Leed – Maschile
Youth A: 2° Davide Marco Colombo, 6° Nicolò Balducci, 14° Kiem Felix, 28° Giovanni Placci
Youth B: 2° Giorgio Tomatis, 11° Michele Bono, 32° Jonathan Kiem
Junior: 6° Giorgio Bendazzoli, 7° Pietro Biagini, 10° Louis Debrulle, 21° Alessandro Larcher
Martedì 27 Marzo 2018 16:54
Mercoledì 4 aprile dalle ore 20.00 alle ore 22.30 presso il cinema Monviso di Cuneo non perdete l'appuntamento con il BANFF Mountain Film Festival World Tour.
L'avventura, la ricerca dell'ignoto, e le grandi emozioni che solo la natura selvaggia sa regalare : il Banff Mountain Film Festival World Tour porta in Italia i migliori film della rassegna canadese dedicati alla montagna e alle attività outdoor, per una serata di grande cinema. Un viaggio nei luoghi più remoti e affascinanti del pianeta per vivere straordinarie emozioni insieme ad atleti, avventurieri ed esploratori. Freeride, arrampicata, MTB, kayak e action sport: ogni serata è uno spettacolo di oltre due ore ad alto tasso di emozioni e divertimento.
Acquista il biglietto online: http://www.vivaticket.it/ita/opr/banff
Per ulteriori info sulla programmazione della serata vi rimando a questo LINK
Giovedì 08 Marzo 2018 19:14
L'instancabile Max Piras ha scovato nei freddi giorni scorsi delle belle candele di ghiaccio in alta Valle Maira.
Date un' occhiata alle CANDELE DI SARETTO
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