Cuneoclimbing
Sabato 19 Settembre 2015 16:47
Giovedì 24 settembre alle ore 21.00, presso il Teatro Baretti a Mondovì (CN), il CAI Mondovì ospiterà l'alpinista Daniele Nardi, di ritorno in questi giorni dalla sua ultima missione in Himalaya.
L'occasione sarà lieta per sostenere l'associazione di clownterapia Mondovip nel decimo anno della sua costituzione.
Sabato 19 Settembre 2015 07:29
Stefano Balbo ed Alberto Fantone hanno aperto dal basso pochi giorni fa la via IL GUARDIANO DEI FAUNI a Rocca dell'Aia vicino a Loano. La via presenta un ultimo tiro di 7a+ in fessura ad incastro tutta da proteggere.
Giovedì 17 Settembre 2015 17:11
Poco più a destra dell'apprezzatissima "A L'E' EL PI BEL TRAVAJ DA FE", Luciano Orsi ha attrezzato la nuova via I BABI COCC, sempre ai Contrafforti di Lausa Bruna. Alla fine la "pera" non era ancora finita! :)
Martedì 15 Settembre 2015 17:42
Lunedì 14 Settembre 2015 17:28
Ci sono dei semplici pennacchi di roccia che custodiscono anni ed anni di storia, storia dell'arrampicata cuneese, cominciata quando ancora non esistevano televisione e corde performanti da 9,2mm.
La falesia dei Distretti di Miroglio in Valle Maudagna è uno di questi tesori nascosti. Raccontata magicamente da Giovannino Massari vi presentiamo "Miroglio: una storia comune".
Miroglio: un complesso di strutture quarzitiche dove ho iniziato a muovere i primi passi sulla roccia e di cui conosco ogni singolo appiglio; non un centro importante ma un piccolo sito con una grande storia di oltre settant'anni scritta dalle centinaia di persone che lo hanno frequentato e continuano a farlo con passione e sempre con un briciolo di ricerca. Fin dalla fine degli anni ‘40 i torrioni dei Distretti di Miroglio fungono da “palestra di arrampicamento” per alpinisti affermati, neofiti e corsi di alpinismo. E’ stata, nel cuneese, grazie all’ottima qualità della roccia e alla sua conformazione particolarmente articolata in torrioni spesso di facile lettura ma anche dotati di sezioni lisce e impegnative, la palestra di tutti coloro che praticavano l’alpinismo regolarmente a cavallo tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’80; sia di chi cercava un po’ di difficoltà, spesso concentrata in tratti brevi e impegnativi, sia di chi voleva simulare un impegno “alpinistico”, concatenando creste e torrioni. Vi ho trascorso innumerevoli giornate dal 1980 a oggi scalando prevalentemente da solo o con i miei compagni di allora: Federico Bausone, Stefano Antibo, Renato Simondi, GianPiero Turco, Raffaele Trombin, Diego Gallo, Virgilio Chionetti, Fulvio Sclavo, il ligure Andrea Parodi e i goliardici amici del CRIC di Ceva con cui ci ritrovavamo generalmente il sabato pomeriggio per salire slegati i vari torrioni. Ma torniamo alla nostra storia…
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