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Riportiamo lo sfogo di Giuseppe De Franco, che assieme a Bruno Milano ha attrezzato una nuova falesia sopra Sant’Anna di Vinadio (vedi news https://www.cuneoclimbing.it/falesia/960-santanna-di-vinadio-falesia-del-lago), in seguito alla scoperta che in un settore sono state rubate soste e placchette. 

Nella speranza che queste cose non si ripetano più…buona lettura.

“Scusate lo sfogo … ma che delusione!
Che delusione scoprire che esistono persone che non sanno né apprezzare né rispettare gli sforzi e il lavoro altrui! Spinti solo dall’invidia, che non sanno apprezzare il bene comune, ma vedono solo il loro piccolo interesse personale!
Tra il 2010 e il 2011 io e il mio socio Bruno, abbiamo dedicato molti fine settimana estivi ad attrezzare una falesia di arrampicata al lago di S. Anna in Valle Stura (Palestra del Lago).
L’abbiamo fatto con grande passione e dedizione!
Siamo dei grandi patiti di montagna e di arrampicata sportiva e siamo molto affezionati al vallone di S. Anna, dove fin da bambini abbiamo trascorso momenti indimenticabili tra giochi, chiacchiere, sport e natura.
Gli sforzi e il tempo spesi per attrezzare la falesia sono stati notevoli, senza parlare dei soldi usciti dalle nostre tasche per il materiale. Ma l’abbiamo fatto volentieri, con grande entusiasmo.
L’idea di creare una falesia in alta quota, in cui poter arrampicare in tutta sicurezza, tra grandi cime, circondati da un lago di acqua cristallina, rocce e prati scoscesi ricchi di fiori variopinti, nella tranquillità e nel silenzio, rotto solo dal soffio del vento o dal verso acuto di qualche rapace, ci aveva entusiasmati.
Uno spettacolo e una sensazione senza pari!
Che meraviglia!
Abbiamo dato vita ad una falesia composta da 29 vie e abbiamo creato un settore dedicato ai bambini, all’iniziazione. Ci piaceva l’idea che anche i più piccoli potessero godere, con le loro famiglie, di questo bel posto, divertendosi e avvicinandosi al mondo dell’arrampicata.
Così proprio ai piccoli abbiamo pensato, quando abbiamo chiodato il Settore Bimbo Climbing, composto da 5 vie.
Sabato scorso io e il mio socio siamo tornati in valle per risalire fino alla falesia, dopo la pausa invernale, per controllare la situazione, visto che avevamo intenzione di ampliare la falesia.
La giornata era magnifica, quasi estiva, ma quando siamo arrivati in prossimità della palestra, il sorriso sulle nostre labbra si è spento.
Che rabbia!
Che delusione!
Come può la gente essere così vandala?! Perché solo di vandali si può parlare!
Qualcuno si era preso la bella iniziativa di RUBARE, proprio dal Settore Bimbo Climbing, catene e placchette!

E pensare che già diverse famiglie mi avevano ringraziato e fatto i complimenti perché avevano avuto modo di portare i loro bimbi ad arrampicare lì. Che bello che era!
In quale mente gretta può scaturire un’idea simile?!!?
Sono il tempo speso e gli sforzi fatti e ora gettati al vento, a fare male, sono i soldi da noi spesi nell’interesse comune, ora finiti nelle tasche di questa persona, a fare rabbia, ma quello che più lascia l’amaro in bocca è proprio il gesto in sé!
Che pena mi fa questa persona, che ha saputo solo deturpare e disprezzare e privare gli altri di un bene comune!
Noi ti “ringraziamo”!
Le famiglie di arrampicatori ti “ringraziano”!
I bambini, a cui il settore era dedicato, ti “ringraziano”!
Che persona piccola devi essere!
Erano davvero così importanti queste tre lire che ti sei messo in tasca? Ne valeva davvero la pena?!
Spero almeno che ti capiti di leggere questo sfogo e che, attraverso queste righe, tu possa riuscire a vederti davvero per quello che sei: un ladro, un vandalo, un egoista, sicuramente non un vero arrampicatore o un appassionato di montagna!
Perché mai un vero scalatore o alpinista avrebbe osato deturpare le montagne!
Chissà se almeno un barlume di rimorso ti verrà … se dovesse capitare, e lo spero proprio, potrai sempre rimediare al danno fatto!
Sarebbe la cosa più bella!
Chissà che la delusione possa ritrasformarsi in speranza … chissà … !”

De Franco Giuseppe

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