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roaschia

Desidero parlare a nome mio come a nome di tanti amici chiodatori di vie.
Innanzitutto voglio ringraziare di cuore chi va a ripetere le nostre vie o falesie e si complimenta per il lavoro fatto in questi anni (anche economicamente); questo ci da un buon impulso a continuare in questa bella passione tutto questo e molto gratificante, la gloria (io personalmente) la lascio volentieri ad altri.
Purtroppo a volte leggendo qua e la nei forum ci sono commenti di vie chiodate da gente anche molto brava tipo il grande Michelin tanto per fare un nome, con critiche un po’ feroci: faccio alcuni esempi (gradi che non sono come vogliamo! ,via discontinua , un po sporca, lichenata, qualche pietra) ecc.ecc.

Io sono sempre dell’avviso che i gradi siano sempre molto indicativi e soggettivi. Il grado non esiste, non c’e’ un unita’ di misura, sono indicativi per grandi linee.
Noi cerchiamo sempre di pulire il piu’ possibile una via ma non dimentichiamo che piu’ passa gente piu’ la via migliora e stare appesi tutto il santo giorno dopo un po’ a me vengono le Varici oltre a mangiare tanta terra, polvere negli occhi, scorticarsi con i rovi ecc. ecc.
Gli spit ad esempio li mettiamo dove possiamo possibilmente dove la roccia e piu’ solida e si deve tenere conto di tanti fattori: terrazzini, attriti corde,spit non troppo distanti, conformazione della parete, moschettonaggi su buone prese ecc. (senza gli spit la via bisogna vederla!).
E facile giudicare con il senno di poi. Alcune vie hanno richiesto mesi di frequentazione del sito per poterla vedere e poi chiodarla.

Oggi come oggi trovare ancora delle grandi pareti di roccia bella diventa sempre piu’ difficile, o è roccia marcia, troppo sporca o si cammina delle ore, e dobbiamo accontentarci di quello che si trova, stiamo raschiando il fondo del barile, dobbiamo accontentarci di quello che ci hanno lasciato gli altri, e quello che ci offre la montagna, le fessure perfette sono sempre piu rare o le hanno gia salite. Non dimentichiamo che le vie che ci sono in giro sono un Patrimonio di tutti,  SONO GRATUITE e nessuno vi chiede nulla. Se a volte troviamo il ciuffo d’erba o il sassolino non facciamo i difficili rimuoviamolo, e un dovere di tutti, la via è anche Tua, io ed i miei amici anche quando ripetiamo vie non nostre lo facciamo abitualmente non c’e’ niente di male e non c’e’ da vergognarsi.

Non dimentichiamoci che una via di 8 tiri tra soste e materiale vario senza contare le foto, i viaggi fatti con l’auto per le ricognizioni (sovente a vuoto) costa quasi 200 Euro; senza dimenticare il peso dell’attrezzatura: Trapano, Batterie, Martello,Zappe, Corde varie, (30 Spit sono 3 Kg); e il piu’ delle volte siamo da soli.

Certo che in giro ci sono vie con roccia super perfetta ma anche perche’ ci sono passate intere generazioni. E poi il piu’ delle volte la bellezza di una via va considerata nell’insieme di molti fattori: i fattori emotivi, lo stato d’animo della giornata, la bellezza del luogo dove vi trovate ecc. ecc.
A me personalmente piacciono i posti un po’ appartati lontano dai siti alla moda (troppa gente). Ogni tanto guardiamo dove siamo! il panorama,i fiori, il rumore di un fiume, di animali, assenza di gente chiassosa in giro, ed infine siamo fuori dal letto e stiamo facendo uno sport bellissimo. Io sono del parere che la via piu’ bella del mondo salita con una persona sgarbata non sara’ mai bella come una via di 2° grado salita con una persona con cui stiamo bene insieme. Le belle salite che si ricordano meglio sono sempre fatte in ottima compagnia e poi non e detto che una via piu’ e’ Difficile piu’ e’ bella questo purtroppo e’ un falso luogo comune.

Concludendo un consiglio da amico (non e’ una critica ci mancherebbe) provate a cercare una parete, la chiodate e poi noi saremo ben felici di andarla a ripetere, e io di criticare non ci penso proprio anche perche’ ognuno fa sempre quello che puo’, anche gli errori; e poi bisogna rispettare il modo di pensare e di chiodare degli altri purche’ non si vada a danneggiare le opere altrui. Le pareti sono di tutti e chi vuole chiodare qualche cosa non deve chiedere permesso, l’importante e’ non stravolgere o incrociare malamente le vie degli altri o al limite chiedere.

Sono critico solo nei confronti di chi usa materiale non idoneo pero’ sta diventando sempre piu’ raro, perche’ io sono dell’idea che i ripetitori devono divertirsi non farsi male gratuitamente.
Anche la chiodatura noi cerchiamo di farla un po’ sulla base della difficolta della via, una via di 5° non avra’ di certo la chiodatura di una via di 6c. La via di 5° presuppone un’utenza che scala saltuariamente mentre e non è giusto chiodarla da panico tanto per far vedere quanto siamo coraggiosi e bravi. Mentre invece su una via 6c c’e’ sempre gente che scala sovente quindi e piu’ abituata a chiodature lunghette.
A volte sento gente che va ripetere una via per poi giudicarla pesantemente io dico se la via faceva schifo perche’ l’hai ripetuta? Perche’ non lo sapevi! e il primo salitore ha fatto lo stesso errore specie se e’ salito dal basso.
Questo non vuole essere di certo una polemica ma bensì un’ infomativa e fare chiarezza e per portare a conoscenza di quello che c’e’ dietro ad una via.
Anche il nome di una via è importante e puo’ riflettere lo stato d’animo del momento, a me personalmente piace ironizzare sulle cose della vita , l’eta’, le piccole manie di ognuno di noi,o le cose che ci fanno sorridere i Tic di un’amico ecc. ecc.
Qualcuno si domandera’ perche’ si fanno queste cose: la risposta è molto difficile, ognuno ha le proprie motivazioni, io personalmente ho scalato per tanto tempo su vie altrui mi sembra giusto contribuire adesso che ho tempo a disposizione e (spero la salute duri), la voglia di trafficare, di mettersi in gioco, tante volte mi diverte di piu’ tutta la logistica la costruzione e la realizzazione di una via che la sua ripetizione vera e propria. E il gusto della scoperta, l’avventura? Difficile rispondere.

In ultima cosa io cerco di fare un qualche cosa per gli altri, non dobbiamo sempre criticare tutto e tutti (l’Italia e’ di tutti) come dice il nome della via (A sun tuti bun) traduz. Sono tutti capaci, oppure ( a l’e’ ul travai pi bel fe ) traduz. Il lavoro piu’ facile da fare?: (Dare giudizi)
Per carita’ le critiche se fatte direttamente all’interessato con un minimo di discrezione possono essere molto costruttive e penso che spiaccia a tutti essere messi alla berlina. 
Spero di essere stato abbastanza chiaro e non noioso vi ho esposto il mio modo di vedere le cose, l’ultima cosa che mi passa per la testa è polemizzare; cerco solo di difendere un po’ il lavoro fatto.

Grazie di cuore un saluto a tutti e buon divertimento. Luciano

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