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Ancora alta Valle Maira, ancora Flavio Parussa che con le sue parole ci presenta l’ultima via nata sul Monte Cerello.

“Il Monte Cerello, ben visibile già dall’abitato di Chiappera, con la sua larga parete calcarea delimita in alto il vallone di Stroppia, poco a destra della nota cascata e del sentiero che si inerpica verso l’omonimo rifugio. Fra canaloni e guglie si notano settori con muri compatti, dove la roccia è molto buona. Nel 2008 e 2009 ho tentato un assaggio, sulla placconata del settore centrale; è nata “ILLUSIONE OTTICA” (iniziata con Paolo Maldini, conclusa con Marco Bernini), che però non va oltre il canale diagonale (ma,dopo un’analisi più attenta, c’è ora il progetto di continuazione).

Nel 2012, in compagnia di Bruno Tealdi di Fossano, è stata la volta dell’evidente Sperone Sud-Est, che solca tutta la parete. In tre riprese, con trapano e spit, abbiamo concluso la via “SORGENTI NASCOSTE” uscendo sul ripiano sommitale dell’anticima.

La discreta lunghezza e l’ambiente grandioso ne fanno una salita di soddisfazione dal sapore alpinistico, su una parete che in Valle può costituire una valida alternativa.”

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