Sono ti tipi di nodi che assicurano l’arrampicatore alla corda durante la progressione in parete.
-
otto inseguito
-
otto ad asola
-
bulino
-
bulino doppio
OTTO INSEGUITO
Questo nodo di fissaggio autostringente è il più usato per unire l’imbrago dell’arrampicatore alla corda. Resiste bene agli urti ed è molto sicuro.
L’arrampicatore, durante la preparazione del nodo, deve fare in modo di non accavallare la corda, realizzando due “otto paralleli”.
Una volta realizzato il nodo è sempre buona cosa lasciare almeno 15 cm di ricchezza di corda dal lato del capo corto (se se ne lascia di più si può fare un nodo come mostrato nell’ultima figura).
OTTO AD ASOLA
Come l’otto inseguito questo nodo di fissaggio autostringente è usato per unire l’imbrago dell’arrampicatore alla corda.
Viene usato quando ci si appresta a scendere una volta eseguite le manovre in sosta, perchè è decisamente più rapido da eseguire rispetto all’otto inseguito.
Per contro, l’otto ad asola diventa molto duro da sciogliere in seguito ad un volo o al peso dell’arrampicatore durante la discesa.
Una volta realizzato il nodo è sempre buona cosa lasciare almeno 15 cm di ricchezza di corda dal lato del capo corto.
BULINO
Utilizzato per il fissaggio dell’imbrago alla corda, è di facile realizzazione e anche dopo un volo ha un’apertura agevole.
Non è molto resistente agli urti e ha la tendenza a sciogliersi, infatti solitamente si consiglia di effettuare sempre un nodo di rinforzo sul capo libero della corda.
A questo nodo viene preferito solitamente il bulino doppio, che offre un grado di sicurezza maggiore.
BULINO DOPPIO
Altro nodo per assicurare l’imbrago dell’arrampicatore alla corda, che presenta le stesse caratteristiche del bulino semplice, ovvero la facile realizzazione e l’apertura agevole una volta scesi dalla parete.
La doppia passata consente di avere un grado maggiore di sicurezza rispetto al nodo bulino semplice, ma si consiglia ugualmente di effettuare un nodo di rinforzo sul capo libero della corda.