Abbiamo fatto 4 chiacchiere con Matteo Gambaro, gestore della palestra di arrampicata POSTO DI BLOCCO, nonchè uno tra i più forti arrampicatori cuneesi attualmente in circolazione.
1-Da quanto tempo coltivavi l’idea di aprire una palestra di arrampicata?
Da 15 anni…
2-Lavoro e passione finalmente uniti. Sogno che si avvera ma è anche riscioso non trovi?
Rischi tanti…sogni ancora di più…ma l’importante è avere nuovi stimoli e nessun rimpianto!
3-Parlaci del Posto di Blocco
Quando ho visto per la prima volta il Capannone vuoto ho passato tutto il pomeriggio a disegnare su paint come poteva venire il Posto di Blocco..Vedi le foto sul sito…
In fondo non è venuto tanto diverso da come me lo ero immaginato..colore, allegria. 1po’ locale (il “posto”), un po’ palestra…. Speriamo di coinvolgere tanti ragazzi giovani e muoverci insieme anche al di fuori della palestra, con lo spirito giusto si puo’ condividere questa nostra grande passione….
4-C’è già qualche evento in programma?
Beh…si sa…La Finale del Tcc il 18 aprile…per iniziare e speriamo tanti eventi più o meno importanti…garette, serate, personaggi..feste..un po pe tutti gli amanti del settore verticale.
5-Quanto è importante l’allenamento su resina per migliorare su roccia?
Fondamentale!!!Purtroppo quasi tutti gli arrampicatori di medio e buon Livello (io stesso all’inizio) si illudono, provando tante volte la stessa via o blocco, e riuscendo infine a salirla, che quello sia il metodo migliore per progredire…L’attivita’ su terreno naturale è sicuramente la più bella ed efficace dal punto di vista motorio, tecnico, ludico e motivazionale, ma diventa veramente efficace se si cambia spesso posti, vie e generi di scalata. L’allenamento e la scalata in palestra, se affrontati con metodo e razionalita’ “brucia” radicalmente i tempi, permette di affrontare in poco tempo situazioni sempre diverse, di raggiungere intensità di allenamento molto più alte in meno tempo e con minor traumaticita’e da quando sono arrivate le “Sale” ci si puo’ allenare in compagnia e non più da soli nel proprio garage o muretto. Confrontandosi quotidianamente con arrampicatori di stili e livelli differenti, giovani, meno giovani, tutti insieme.
L’ambiente e le motivazioni condizionano radicalmente i risultati. Credo che in tutte le attivita’ sia così…ma la dedizione e il sacrificio sono indispensabili. Quando ho iniziato mi allenavo sempre da solo e spesso male….oggi ho la possibilita’ di trasmettere ai nuovi tutta la mia esperienza e magari non fargli fare meta’ delle “belinate” che ho fatto.
6-Continuerai a fare gare e competizioni nonostante questo impegno?
Avvitare prese è molto difficile e stancante, ma mi piace perche’ mi sento di nuovo 1 principiante e mi motiva. le competizioni continuerò a farle per divertirmi, rimanere aggiornato sul “Livello” sempre più alto dei nuovi 15enni saiborg della verticale, visto che sarò anche impegnato nel tracciare. Quello che mi pesa sempre di più e spero di poter abbandonare presto e’ il mio lavoro “Ordinario”.
7-Non hai paura che i troppi impegni limitino la tua preparazione atletica?
Lo stress aiuta a mantenersi giovani e attivi…Le strutture sono bellissime ed allenarsi qui è prima di tutto comodo, poi efficace sicuramente.
8-Ritieni l’arrampicata cuneese in forte crescita?
Certamente..ma non è un fenomeno solo “Nostrano”.L’arrampicata è in crescita ovunque. Sull’onda del nostro inizio ho coinvolto gia’ numerosi amici che in pochissimo tempo hanno aperto anche loro nuovi Centri.
9-Qual è il tuo rapporto “culturale” con l’arrampicata?
Totale. Vorrei collaborare con guide, scuole, enti per promuovere e far conoscere il nostro sport.
10-Alle falesie cuneesi manca ancora un 9a, pensi che prima o poi si riuscirà a creare qualche linea di grado 9?
C’è gia una linea…è una connessione di una via storica “Noia 8c+” ad Andonno con una nuova linea di 8c da me chiodata e salita 2 anni fa, che purtroppo ha destato le solite storiche polemiche…Nome? se la faccio ve lo dico!
Il concatenamento è impressionante per bellezza, continuita’ ed aumento di intensita’. L’ho gia’ fatta provare ad amici illustri e il progetto è pronto e “solo” più da salire!
Non so se avrò mai il livello per salirla e purtroppo il tempo quest’inverno mi è mancato…ma da li’ non scappa e intanto la sala è arrivata.
A Presto!!!