Cuneoclimbing
Venerdì 20 Ottobre 2023 11:24
Le pareti del Lago Fiorenza stanno diventando sempre più interessanti. Gianluca Bocca, Luca e Alberto Fantone hanno rivisitato una via che si aggiunge alle altre tre esistenti e recensite sul sito (Toporagno, Out of mind e Sugar).
Relazione al seguente link: VIA AUSTRALIA
Venerdì 20 Ottobre 2023 09:54
Riceviamo e pubblichiamo la relazione di una nuova falesietta in Valdinferno - Garessio (CN), con 8 tiri chiodati dal 4 al 6c+ su ottima quarzite, ideale anche per far provare i bambini sulle linee più facili.
Relazione al link seguente: VALDINFERNO - SASSO DELLE VACCHE
Venerdì 06 Ottobre 2023 07:12
Stiamo salendo, il Direttur (Claudi Battezzati) ed io, una nuova via sulla Rocca Castello.
Sulla destra vedo delle placche intonse, mentre è partito dal primo spit, solletico la curiosità del Direttur.
“A sinistra si potrebbe tirare una linea, mi sembra che non sia impossibile, il problema è in alto, quando si devono superare i grandi tetti, da sotto diventa difficile immaginare dove passare”
Gliel’ho buttata lì, vediamo se abbocca!!!
Al terzo spit il Direttur si gira verso di me e, con fare perentorio, recita il verbo:
“ Se si passasse, sarebbero già passati, diversamente ci sarebbe una via di Ugo Manera e Giampiero Motti da andare a rimettere a posto. Ne ho parlato a Ugo e lui sarebbe più che contento. Una via di Giampiero Motti / Ugo Manera, è per forza una garanzia di bellezza e impegno”
Muto e rassegnato, continuo ad assicurare.
Alla sera vado a leggere un vecchio articolo di Ugo Manera che raccontava la genesi del Gruppo GAM (Gruppo Alta Montagna), i concetti che sono alla base della nascita del gruppo mi piacciono e mi sento profondamente solidale: il gruppo ha una fisionomia proletaria (da quanto tempo non sento più questa parola che solo 30 anni fa era sulla bocca di tutti!!!), tenta di aiutare gli alpinisti meno abbienti a trovare risorse economiche per loro salite, li mette in contatto tra di loro e tanto altro ancora.
Tra i presidenti del GAM ci sono alpinisti come Giampiero Mott e Guido Rossa, alpinisti che hanno lasciato un segno non solo sulle pareti che hanno scalato, ma anche nell’anima di chi ha letto i loro testi o condiviso la loro visione politica.
La pausa di ferragosto è terminata, sono di nuovo a casa e non c’è santo che tenga, si parte per la Val Maira.
Porca puzzola, sto zaino è improponibile per la mia schiena. Tra trapano, punte, spit, chiodi, catene per le soste, corde fisse e tutto il resto dell’armentario…saranno almeno 40 Kg da portare su dal sentiero in una giornata dal caldo sahariano.
Il Direttur non è da meno, lui porta il materiale per arrampicare e infatti la salita del sentiero avviene in un religioso silenzio, neanche il fiato per dire una sillaba, solo il nostro respiro affannoso e la fronte grondante di sudore.
Arriviamo sotto la Punta Figari, ci piazziamo sopra una piccola terrazza, molliamo il peso mostruoso e cominciamo a scandagliare la parete alla ricerca della fessura e dei chiodi menzionati nella guida di Giova (Giovannino Massari).
Di chiodi manco a parlarne, in compenso una fessura/canale, oramai intasata all’inverosimile da erbacce e alberelli, l’abbiamo trovata.
Anche in queste occasioni ti rendi conto di quanto siano cambiate le condizioni climatiche, 50 anni fa qui c’erano almeno 10 gradi di meno in questa stagione e la fessura non era sicuramente il terrazzamento di una mini foresta amazzonica!!! Ma il tempo cambia è ora ci puppiamo questo.
Il Direttur parte…. Dopo qualche metro si blocca e vedo che comincia un’azione di aggiramento di un grosso masso verticale, una sorta di menhir incassato tra arbusti e vegetazione varia.
“Spostai da una parte che lo tiro giù”.
“ Kaiser!!!,,,quello è un frigo…dovrei spostarmi sul sentiero per stare tranquillo”
“Ma va là… vedrai che scivola giù tranquillo, è bello affusolato, la fessura gli fa da toboga”
Toboga un paio di ciuffoli!!!
RELAZIONE PUNTA FIGARI - VIA VENTICINQUENNIO G.A.M.
Leggi tutto: Punta Figari - Restyling via Venticinquennio G.A.M.
Martedì 03 Ottobre 2023 07:07
Nuova falesia in valle Po chiodata da M.Crespo e A. Fantone.
Un totale di 7 tiri, uno dei quali se confermato di grado 8C, diventerebbe il tiro più duro della Valle.
Giovedì 28 Settembre 2023 07:10
È stata attrezzata una nuova parete con 3 vie multipitch dedicata all'App. Michele Pellegrino, militare del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza tragicamente scomparso il 15 Giugno 2023 durante il servizio.
Per raggiungerla è necessario risalire la strada che da Vernante porta a Palanfrè, passato il bivio per Folchi, dopo il quarto tornante si giunge al tetto Fuet a quota 1200 circa dove si può parcheggiare l’auto in corrispondenza dell’indicazione sulla sinistra ‘falesia Michele Pellegrino’. Subito dopo le case scendere fino al fiume, attraversarlo e giunti alla casetta della centralina idroelettrica è presente una bacheca con gli itinerari.
Da lì parte il sentiero sulla destra che in 5 minuti porta alla base della parete, targhetta alla base. I tre itinerari sono:
Skin: ED 4L 150mt 7b max 6c obbl. S1
Gluten free: TD+ 4L 120mt 6c max 6a+ obbl A0
Gianavel: TD 4L 120mt 6b+ max 6b obbl S1
Bellissimi itinerari verticali su calcare dei Folchi interamente attrezzate con fix da 10mm., soste a catena, calate sulla via. Esposizione ovest, periodo consigliato: tutto l'anno.
Materiale consigliato: 18 rinvii e facendo tutte le calate si può usare una corda singola da 80mt. o due mezze.
Grazie a Marco Rinaldo e Orazio Pellegrino per il materiale inviato.
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